#500no: per la buona occupazione nei beni culturali
#500no è sdegno
#500no è l’unica risposta ad una presa in giro
#500no sono tweet, blog post, stati di Facebook, articoli di professionisti arrabbiati
#500no è la manifestazione al Pantheon
#500no è voglia di cambiamento
#500no è l’esaurimento di chi non ne può più
#500no è speranza
#500no è la passione che non basta più
#500no è non accontentarsi
#500no è responsabilità
#500no è tante altre cose ma sono anche le nostre storie
A Roma sono andato con l’intenzione di dare il mio contributo e quello che ne è uscito fuori è questo video. Volevo raccogliere le storie di alcune delle persone riunite in piazza, convinto che ogni vicenda personale potesse racchiudere uno dei motivi dei #500no. A raccontare in modo più succinto e sicuramente anche più chiaro la manifestazione ci avrebbero e ci hanno in effetti pensato gli organi di stampa “ufficiali”.
Conclusa la manifestazione, ho cambiato più volte idea su come questo video sarebbe venuto: devo dire che sono contento, lo sforzo ha prodotto un buon lavoro, le storie ci sono e il collegamento con le richieste della piazza è chiaro. Per questo devo ringraziare i miei colleghi e amici archeologi che si sono prestati a raccontare le loro storie.
Mi dispiace non esser riuscito ad intervistare anche qualche storico dell’arte, archivista e restauratore con cui mi ero messo in contatto ma che nella folla non sono riuscito a rintracciare. La manifestazione è stata di tutti i professionisti della cultura; penso comunque che le storie registrate non siano troppo diverse da quelle che mi poteva raccontare uno storico dell’arte o un’archivista.
Continuiamo a urlare #500no.
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