Ciak si gira: i musei su YouTube
Ecco il mio blog post uscito ieri su #svegliamuseo.
E’ stato un grande piacere per me contribuire con questa intro su video e musei al progetto.
Alzi la mano chi alle parole “video” e “musei” pensa ad un documentario lungo e noioso! È capitato a tutti coloro che frequentano i musei di inframezzare la propria visita sedendosi in una stanza buia, con tante seggiole (di solito di plastica o con i cuscini rossi), di cui la maggior parte vuote, e vedere un documentario su un tema specifico o sul museo in generale. Sosta benedetta dalle proprie schiene dopo ore in piedi davanti alle vetrine, ci si riposa e intanto si cerca di seguire il documentario.Che questo sia o meno un luogo comune, nel 2013 “video e musei” può essere anche declinato in modi diversi, in primo luogo su Internet.
Andiamo quindi a vedere che cosa propone il più popolare contenitore di video del Web, YouTube. Prendendo ad esempio alcuni dei musei a cui #svegliamuseo si sta rivolgendo, si nota subito che hanno tutti un canale in cui sono presenti moltissimi video, organizzati nella home per playlist.
1 – I trailer
Per iniziare, bisogna subito sottolineare che YouTube influenza il modo in cui un museo si presenta al pubblico. Infatti, l’interfaccia attuale della home di un canale YouTube è strutturata in modo che, quando si accede per la prima volta, sotto la copertina compare un trailer, con l’obiettivo di raccontare all’utente che cosa potrà vedere su quel canale e invogliarlo ad iscriversi. Una volta che ci si è iscritti al canale del museo, la home cambia: al posto del trailer compare un altro video, sotto l’etichetta “Che cosa guardare dopo” e, accanto, “Attività recente” e “Di recente hai guardato”.
Tutto questo per dire che è particolarmente importante presentarsi con un trailer breve e coinvolgente, che riesca a convincere l’utente ad iscriversi al canale e, soprattutto, ad interessarsi al museo. Avere a disposizione un trailer è fondamentale anche nei casi in cui il canale YouTube non è il punto da cui le persone partono per vedere altri video, ma quello in cui le stesse persone arrivano, dopo aver visto il trailer sui social network.
Proprio tramite i social network ho visto per la prima volta il trailer del Rijksmuseum (al momento lo si trova sotto la playlist “Welcome” ma è stato il trailer principale nei mesi scorsi quando si doveva promuovere la riapertura al pubblico) e da questo video sono partito per vedere gli altri che erano già presenti sul canale.