FB post – Making archaeology as a movie #13
Il mio post di ieri su “Making archaeology as a movie”, alla ripresa dopo la fine dello scavo.
Il mese abbondante di scavo ha portato nuove idee, nuove sperimentazioni e anche impensate collaborazioni che vi proporrò una volta ultimato il montaggio.
Per il momento ho deciso di ripartire con una delle novità degli ultimi anni, il time-lapse. Questo può essere definito come “una tecnica cinematografica nella quale la frequenza di cattura di ogni fotogramma è molto inferiore a quella di riproduzione. A causa di questa discrepanza, la proiezione con un frame rate standard di 24 fps fa sì che il tempo, nel filmato, sembri scorrere più velocemente del normale” (Wikipedia).
Parlando di time-lapse a tutti vengono in mente favolose immagini di aurore boreali, di panorami a 180° che passano dal giorno alla notte e via dicendo. Quello che a noi qui interessa però è valutare come il time-lapse è stato utilizzato finora in archeologia e, soprattutto, come può essere utilizzato a livello comunicativo.
Cercando su YouTube “archaeology time-lapse” e sue varianti vengono fuori molti risultati. Alcuni time-lapse sono delle prove, altri invece sono inseriti all’interno di veri e propri video, altri ancora sono senza dubbio opera di fotografi professionisti.